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- Quali sono i vantaggi di trasferirsi in Svizzera?

- Come organizzare un trasferimento?

- Quali i costi e gli obblighi legali?

TRASFERIRSI IN SVIZZERA:

 

Le motivazioni del trasferimento?

Quali sono i pro e contro dello scegliere di trasferirsi in Svizzera?

Tra i PRO vediamo:

  1. alta qualità della vita: basta considerare che Zurigo e Ginevra sono due città che vantano una qualità della vita tra le più alte al Mondo e sono in testa a quasi ogni classifica di vivibilità;

  2. multiculturalità: la Svizzera è uno dei Paesi europei con il più alto tasso d’immigrazione, dato che evidenzia che questo Paese è da sempre abituato a vivere ed ospitare persone provenienti da tutto il Mondo. Purtroppo può capitare di imbattersi in persone chiuse mentalmente al multiculturalismo, soprattutto se si è nella Svizzera italiana ma, nel complesso, si tratta di fenomeni circoscritti;

  3. lingua: essendoci tra le lingue ufficiali anche l’italiano, le opportunità per gli italiani aumentano considerevolmente;

  4. servizi: ottimi ed efficienti, praticamente sia se parliamo di uffici postali, sia se parliamo di trasporto pubblico o di gestione del bene pubblico;

  5. ottimo senso civico e buon rispetto delle regole: chi trasgredisce la legge ha una vita molto corta in questo Paese;

  6. meritocrazia: un valore che vige nel mondo del lavoro svizzero e che sicuramente ha contribuito a creare una società efficiente ed efficace;

  7. buone opportunità di lavoro: nelle prime posizioni delle professioni più richieste in Svizzera troviamo gli sviluppatori di software, gli ingegneri, le figure legate al settore assistenziale in particolare gli operatori socio sanitari e personale specializzato per anziani. Stesso discorso per i dipendenti ospedalieri. Bene anche per gli artigiani, soprattutto in campo edilizio, con muratori e falegnami ricercatissimi.

  8. bassissimo tasso di criminalità: potrebbe capitarvi spesso di girare per i diversi cantoni e vedere biciclette parcheggiate senza catene, portoni aperti ed una certa noncuranza nel lasciare incustodite le cose;

  9. posizione geografica: si trova al confine con l’Italia e, nella maggior parte dei casi, non avete nemmeno bisogno dell’aereo per tornare a trovare la vostra famiglia;

  10. natura: se siete appassionati di alle cime e di escursioni in montagna, sicuramente troverete in Svizzera ciò che state cercando.

Tra gli svantaggi o i contro di scegliere di vivere in Svizzera, invece, vediamo:

  1. è sempre necessaria una assistenza sanitaria privata: la spesa media per un polizza sanitaria privata, perché la pubblica quasi non copre nulla in Svizzera, è di circa 200 euro/mese;

  2. clima freddo: con piogge abbondanti, lunghe nevicate e temperature sotto lo zero;

  3. altissimo costo della vita: per chi decide di trasferirsi a vivere e lavorare in questo Paese, il costo della vita è molto alto e quattro delle dieci città più costose al Mondo si trovano proprio in Svizzera. Sicuramente la qualità della vita è superiore ma il costo degli affitti, a volte, è quasi proibitivo senza uno stipendio adeguato. Ricordiamoci infatti che la la Svizzera è la quarta nazione più cara in Europa dopo Norvegia, Danimarca e Finlandia;

  4. i frontalieri a volte sono mal visti: in alcuni cantoni, principalmente nel Canton Ticino, gli stranieri e soprattutto gli italiani non sono visti molto bene, visto il numero eccessivo di frontalieri che ogni anno cercano fortuna e vogliono trovare lavoro in Svizzera;

  5. affittare o comprare casa in Svizzera è abbastanza caro: gli elvetici preferiscono ricorrere all’affitto piuttosto che avere case di proprietà, quindi la ricerca di alloggio potrebbe richiedere del tempo dato la disponibilità limitata. Fortunatamente esistono diversi strumenti per agevolarvi il compito. In particolare è il web ad aiutarci nella ricerca. Tra i siti più accreditati c’è ImmoSwiss, marketplace che consente di cercare le migliori case in affitto e in vendita.

Costo della vita in Svizzera

Quanto costa vivere in Svizzera e a quanto può arrivare il costo degli affitti? Queste sono solitamente le due domande che tutti i futuri expat si pongono prima di scegliere di andare a vivere in Svizzera e, in linea di massima, possiamo affermare che, nonostante il costo della vita in Svizzera sia molto alto, una volta che si ottiene un impiego, gli stipendi sono abbastanza commisurati e quindi non è così difficile ottenere uno stile di vita di livello.

In linea di massima, vivere in Svizzera può presentare dei problemi solo se si svolgono certe tipologie di lavoro un po’ sottopagate oppure se si scelgono città e quartieri molto cari. Ad ogni modo, come si diceva poco sopra, questo aspetto viene in parte compensato dall’elevato salario medio elvetico, ma è anche vero che agli inizi è difficile riuscire a permettersi un contratto di affitto nelle principali città.

A Lugano per esempio, il costo dell’affitto di un piccolo monolocale nel centro può arrivare a costare fino a 1300 CHF al mese (più spese) mentre a Zurigo addirittura a 1800 CHF, ossia circa da 1200 a 1500 euro al mese. Proprio per tale motivo, molte persone decidono di fare i pendolari e vivere in città di confine, fare i frontalieri, e quindi vivere in città come Varese e Como. Non sempre però è possibile, per cui è bene valutare l’aspetto del costo della vita in Svizzera prima di decidere di trasferirsi in qualsiasi città.

Infatti, il costo della vita nel Canton Ticino, a Ginevra, a Zurigo e nella città di Lugano si somiglia moltissimo. Ecco alcune numeriche:

  • Costo del caffè: 3 euro

  • Costo di un cappuccino a Zurigo: 4,32 euro

  • Costo della benzina a Ginevra: 1,49 euro

  • Costo abbonamento dei trasporti: 62 euro/mese

  • Costo delle bollette: 200 euro/mese

  • Costo di un affitto a Lugano: 800 euro/mese fuori città

  • Costo del metro quadrato a Lugano: 6000 euro metro quadro per un appartamento fuori città

Come trasferirsi in Svizzera: documenti necessari:

In linea di massima, il processo per ottenere i documenti per trasferirsi in Svizzera non è particolarmente complicato per un cittadino europeo o un italiano in genere, questo perché i permessi (specialmente per lavorare) sono abbastanza facili da richiedere una volta che si ha un lavoro ed un contratto in regola.

Infatti, a parte la propria carta di identità o passaporto valido, si deve richiedere un permesso di soggiorno all’ufficio di migrazione, entro 14 giorni dall’arrivo in Svizzera, semplicemente presentando la carta d’identità o passaporto, una copia del contratto di locazione ed una fotografia formato passaporto, oltre ad una copia del contratto di lavoro.

I tipi di permessi per lavorare e dimorare in Svizzera sono:

  1. permesso L: per le persone che hanno intenzione di vivere in Svizzera per un periodo di tempo solitamente inferiore ad un anno;

  2. permesso B: adatto per chi è intenzionato a trasferirsi in Svizzera per lunghi periodi ed ha una durata di 5 anni. Questo permesso viene rilasciato nel caso si possa dimostrare di avere un contratto di lavoro svizzero di almeno 365 giorni, o meglio ancora a tempo indeterminato. Ogni 5 anni questo permesso può essere prolungato se esistono le stesse condizioni iniziali;

  3. permesso C: un permesso di domicilio che viene rilasciato dopo 5 o 10 anni di dimora in Svizzera;

  4. permesso G: dedicato ai frontalieri, cioè stranieri che risiedono in zone di confine (Como, Varese o altro) ed esercitano un’attività lucrativa in Svizzera (compreso un lavoro da dipendenti).

Nella maggior parte dei casi, per ottenere questi permessi è comunque necessario prima trovare lavoro in Svizzera e poi procedere con la richiesta del permesso adeguato alle proprie esigenze.

Come si vive in Svizzera: opinioni e valutazioni

Vivere in Svizzera è, forse, totalmente diverso che vivere in Italia. Perché? Perché le differenze con l’Italia sono moltissime. Non solo il costo della vita è molto elevato, come si ricordava, ma anche la routine, le abitudini, il clima e la cultura elvetica sono completamente diversi da quelli italiani. Ricordiamoci però che un ottimo indicatore di questo Paese è quello OCSE che ha definito la Svizzera uno dei Paesi, in cui, la percezione della felicità della popolazione è del 9.9, tra i punteggi più alti al Mondo.

Guardando alle statistiche, infatti, i numeri OCSE sono i seguenti:

  • 9,9: il grado di felicità della popolazione;

  • 9,4: per il settore occupazione, ovvero tra reddito, garanzia del posto di lavoro e disoccupazione;

  • 9,1: per il livello di salute;

  • 9,7: per il livello di sicurezza;

  • 7,6: per la relazione tra tra lavoro e la vita privata;

  • 7,5: per la qualità dell’ambiente.

Chiaramente, da una parte, la Svizzera offre – ad un altro costo – una qualità della vita altrettanto elevata, servizi ottimi, possibilità lavorative, tranquillità e tanta sicurezza; ma, dall’altra parte, è anche un Paese in cui è necessario adeguarsi quasi al 100% alle leggi del Paese per riuscire a vivere nel sistema o dove lo sforzo lavorativo viene pagato ma anche richiesto ad alti livelli.

La politica di questo Paese non è certamente quella dell’Italia, inoltre, ed i tassi di corruzione quasi inesistenti. La Svizzera rimane quindi un Paese ottimo per chi desidera un cambio di vita radicale o la possibilità di trasferirsi con la famiglia e dare ai propri figli delle opportunità che, forse, in Italia non avrebbero.

Ovviamente, però, come ogni Paese al Mondo, non si tratta di Bengodi né di un Paradiso per via del suo clima, della freddezza della gente – gli svizzeri infatti non sono ospitali tanto quanto gli italiani o i mediterranei in genere – e dalle possibilità, per certe categorie professionali, ancora limitate o in parte chiuse.

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